Una rete internazionale di trafficanti di organi umani è stata smantellata dalla gendarmeria togolese. Lo riferisce Togo Actualité, precisando che, secondo le informazioni fornite dalla Gendarmeria, l’arresto dei membri di questa rete arriva dopo un’indagine approfondita a seguito dell’improvvisa scomparsa di un “gobbo” nel quartiere di Attiégou il 22 dicembre 2021.
Il 24 dicembre è stata quindi aperta un’indagine che ha portato all’arresto di un uomo di nome Ibrahim Yorou. La perquisizione della sua stanza ha permesso di ritrovare un corpo senza vita, mutilato e sepolto sotto il letto. Su questo corpo mancavano la schiena, il cuore e il polmone sinistro. L’uomo arrestato ha confessato di essere l’autore e di aver agito per conto di una persona che aveva bisogno di una gobba per un rituale.
Le indagini hanno quindi condotto gli investigatori di Lomé a Blitta e Lama-Tessi, nella regione centrale dove sono state effettuate perquisizioni e arresti.
In totale, sette membri di questa rete, tutti di nazionalità togolese, sono stati arrestati. Questi individui, seguaci dell’occultismo e formati in una banda organizzata, secondo le forze di sicurezza ottengono organi e tessuti umani, commettendo omicidi, o comprandoli, o profanando tombe.
