Artista che ha segnato un’epoca nella storia della musica africana contemporanea, Tony Allen ci ha lasciato oggi all’età di 79 anni. In questa intervista di qualche tempo fa, il batterista nigeriano esprimeva il suo punto di vista sulla forza della musica: «É un’arma che non uccide. Un giornale oggi lo leggi e domani non c’è più. La musica la registri e rimane lì, per sempre». Il musicista poi esprimeva un’idea molto precisa sulla questione delle emigrazioni dall’Africa verso l’Europa o gli Stati Uniti: «Molti pensano che qui sia un paradiso ma è tutto tranne che un paradiso. Io ho consigliato di non prendere queste barche. É troppo pericoloso e poi una volta che i migranti sbarcano…li ritrovi tutti per strada, non hanno nessun posto dove andare. Allo stesso tempo non impedirei di partire. Se vuoi cambiare vita, prendi l’aereo, atterri all’aeroporto, timbro sul passaporto e giocati la tua chance. Ma oggi purtroppo non funziona così».
Tony Allen: «La musica è un’arma che non uccide»
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