La mostra Nei panni dell’altro, allestita a Ragusa lo scorso 20 giugno in occasione della Giornata del Rifugiato, ha documentato il lavoro degli ospiti di un centro di accoglienza che, nella città siciliana, hanno partecipato a un laboratorio di pittura su stoffa e rielaborazione sartoriale, sotto la supervisione della designer Loredana Roccasalva.
«Il progetto ha impegnato venti rifugiati per dieci settimane – spiega il responsabile e direttore creativo, Giampiero Carta –. Ed è stato caratterizzato da un duplice obiettivo: formare gli ospiti, dotandoli di strumenti professionali utili nel percorso d’inserimento sociale, e valorizzare il patrimonio culturale ed estetico di cui essi stessi sono portatori».
Sul medio/lungo periodo si vuole invece arrivare alla realizzazione di una linea di abiti e accessori da commercializzare. «L’esposizione finale è stato il nostro messaggio positivo – aggiunge Loredana Roccasalva –. In memoria di chi non ce l’ha fatta e dedicato a chi invece è riuscito ad arrivare e vive con noi».
(Stefania Ragusa)