Tra i pescatori di Mogadiscio, più forti del terrore

di claudia
somalia

Siamo stati tra i pescatori della capitale somala che resistono e lottano per la sopravvivenza, senza cedere al terrore. In una città segnata da decenni di guerra e tuttora sotto la minaccia del terrorismo jihadista, la pesca rappresenta una speranza di sopravvivenza per migliaia di persone, nonostante le condizioni di lavoro estreme… che un progetto di cooperazione italiana mira a migliorare.

Ne parliamo sull’ultimo numero della Rivista Africa con un ampio reportage, firmato da Marco Trovato, realizzato in collaborazione con Nexus Emilia Romagna ETS, nell’ambito del progetto “I.N.FORMA.L”. – Istruire, Normare, FORMAre, Lavorare. Dall’informale al formale per la crescita inclusiva, la pace e il dialogo sociale in Somalia – finanziato dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS A cura di Marco Trovato Immagini: Marco Trovato, Ruptly, ONU, AMISOM, Ministry of Fisheries and Marine Resources of Somalia, AJ+, Visit Mogadishu, Mohammed Hussein, Somali Safari, Bandhigga Soomaalyeed, CCTV News, Al Jazzer

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