Domani, mercoledì 8 luglio, alle ore 21, presso la Libreria Il Gabbiano di Trezzo sull’Adda (Viale Vittorio, 3) si terrà la presentazione del libro Mal d’Africa di Raffaele Masto e Angelo Ferrari (edito da Rosenberg e Sellier), un viaggio attraverso il continente africano guidato dagli occhi e dall’esperta sensibilità di due grandi giornalisti africanisti.
Saranno presenti all’appuntamento, organizzato nell’ambito della rassegna di eventi “Sere d’estate, sere destate”, uno dei due autori, Angelo Ferrari, e Marco Trovato, direttore editoriale della rivista Africa. Avrebbe dovuto esserci anche l’altra penna che ha dato vita a questo volume: Raffaele Masto. Ma il reporter della nostra testata, nonché giornalista di Radio Popolare, è stato portato via dal covid-19.
Mal d’Africa, una vera e propria immersione nel continente africano: alla prima parte, incentrata sull’analisi di complesse problematiche quali lo sfruttamento delle risorse africane che continua ad essere perpetrato dalle potenze occidentali, segue una seconda parte che lascia invece spazio alla Vita dell’Africa, al dinamismo e alla voglia di fare della sua popolazione. Come precisa Ferrari, infatti, «noi sappiamo tutto su come muoiono gli africani ma nulla su come vivono».
Nelle pagine di Mal d’Africa prendono quindi consistenza e concretezza tutti quei volti, sapori e sguardi incrociati – e ascoltati – dagli autori nelle loro numerose “spedizioni africane”: «per noi il viaggio è sempre stato caratterizzato dall’incontro». E dell’incontro è stato fatto tesoro per dare vita a un’informazione il meno stereotipata possibile. Una rarità, soprattutto quando si parla di Africa. Contemporaneamente, però, nel libro, vengono fatte lucide analisi geopolitiche: «oggi sta ricapitando quanto accadde in epoca coloniale: l’Africa è affollata dalle varie potenze internazionali e dalle multinazionali che ne depredano le risorse. Così, il continente, formato da 54 stati, è il terreno sul quale si definisce la geopolitica internazionale anche se continua a non beneficiare delle proprie ricchezze», spiega il giornalista prima di ricordare il lavoro svolto insieme a Masto: «ci accomunava la passione per l’Africa e la voglia di raccontare questo enorme continente dando voce alle storie negative ma anche a quelle positive».
Raffa, infatti, come noi colleghi e amici lo chiamavamo, rivive nelle pagine che ha scritto, in ogni singola parola a cui ha dato vita facendo saltellare le dita sulla tastiera del computer o sullo schermo del suo fedelissimo tablet: ogni tocco, una pennellata di colore. Mal d’Africa, è infatti una raccolta di testi paragonabili a dipinti: i due autori sono in grado di riportare le sfaccettate realtà africane dipingendo immagini dalle quali emergono temi complessi trattati con efficacia e semplicità.
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Angelo Ferrari è giornalista professionista dell’Agenzia Italia (AGI) dove si occupa del desk Africa. Già corrispondente dell’Agi dall’Africa centrale, da anni si occupa di problematiche relative all’Africa, dove ha seguito le più grandi tragedie del continente: dalla guerra del Rwanda a quella della Somalia, i conflitti in Repubblica democratica del Congo e in Sierra Leone. Tra i suoi libri ricordiamo Hakuna Matata, la globalizzazione galoppa mentre l’Africa muore (2002), Africa Gialla, l’invasione economica cinese del continente africano (2008), Le nebbie del Congo (2011) e Il mondo di Jordy, il viaggio di un reporter e un ragazzo di strada nel cuore dell’Africa (2014).
Raffaele Masto era giornalista della rivista Africa e di Radio Popolare di Milano e curatore del blog di analisi Buongiorno Africa. Ha seguito da inviato le principali crisi e conflitti del continente africano: la caduta del regime di Menghistu in Etiopia; la nascita dell’Eritrea indipendente; la guerra civile in Somalia e la missione Restore Hope; il genocidio in Ruanda; il crollo del dittatore Mobutu in Congo; la guerra civile in Sudan; il conflitto in Darfur; le tensioni in Ciad; la guerra civile in Nord Uganda; la guerra dei diamanti in Angola. I suoi libri, tutti tradotti in diverse lingue, sono: In Africa (Sperling & Kupfer 2003), L’Africa del Tesoro (Sperling & Kupfer 2007), Io, Safiya (Sperling Paperback – Frassinelli 2004), Libera (Sperling Paperback 2005), La scelta di Said – storia di un kamikaze (Sperling & Kupfer 2008), Buongiorno Africa (Mondadori Bruno 2011), Dal vostro inviato in Sud Sudan (Radio Popolare 2014), Africa (Tam 2016), Il Califfato nero (Laterza 2016), La variabile africana (Egea 2019).
Raffaele è mancato il 28 marzo 2019, portato via dal covid-19.
(Valentina Giulia Milani)