Combattere la radicalizzazione e l’estremismo fornendo al contempo lo sviluppo di capacità per i giovani in Tunisia, Giordania e Libia, e sostenere le iniziative locali da essi realizzate mediante un approccio inclusivo, multidisciplinare e partecipativo nei settori dell’istruzione, della cultura e dei media.
Questi gli obiettivi della terza edizione dei Massive Open Online Courses (Mooc) sul tema «Estremismo e terrorismo», lanciata in una conferenza stampa a Tunisi. I corsi, secondo quanto riporta l’agenzia AnsaMed, sono progettati congiuntamente dall’Università della Manouba e dall’Istituto arabo per i diritti umani (Iadh), in collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco), l’Università virtuale di Tunisi (Uvt) e l’Ufficio delle Nazioni Unite per la lotta al terrorismo a Tunisi.
«Le iscrizioni ai corsi online sono aperte dal 14 ottobre sul seguente sito web www.fun-mooc.fr e le lezioni inizieranno il 4 novembre per una durata di sette settimane», ha detto il progettista del corso, Hafsi Bedhioufi. La formazione online include interventi di sociologi, psicologi, storici, avvocati, specialisti in geo-strategie e politica di diversi Paesi tra cui Tunisia, Marocco, Egitto e Germania.
«Nelle prossime 7 settimane si terranno forum online settimanali per evidenziare i motivi che stanno alla base dell’estremismo», ha aggiunto Bedhioufi, precisando che i corsi hanno lo scopo di aumentare la consapevolezza dei giovani sui rischi del terrorismo e di stimolare un dialogo che permetta loro di condividere idee sulla questione. Questa edizione del Mooc fa parte di un progetto congiunto tra l’Unesco e l’Ufficio delle Nazioni Unite per la lotta al terrorismo a Tunisi. L’Università Virtuale di Tunisi è un’istituzione pubblica, creata nel 2002 per sviluppare corsi universitari on-line ed ha sviluppato progetti in partnership con molte università europee, anche italiane.