Piogge torrenziali si sono abbattute il 22 settembre scorso in diverse regioni della Tunisia, in particolare nella penisola del Cap Bon, nella città di Nabeul. Le violente precipitazioni hanno causato almeno 6 morti e diversi milioni di dinari di danni. La Tunisia ha lanciato un appello internazionale per ricevere aiuti. L’Italia ha risposto subito.
«La Cooperazione italiana allo sviluppo ha risposto all’appello delle autorità tunisine con aiuti finanziari e mezzi a favore della regione di Nabeul colpita da gravi inondazioni», lo scrive la rappresentanza diplomatica italiana sulla propria pagina Facebook a proposito dell’incontro che si è tenuto ieri tra il capo del governo tunisino, Youssef Chahed, e l’ambasciatore d’Italia a Tunisi, Lorenzo Fanara, «a testimonianza dell’eccellente stato delle relazioni bilaterali e per fare il punto sulle attuali e future iniziative nel settore politico, economico, culturale e di cooperazione allo sviluppo».