Aumentano da oggi i prezzi di vendita al pubblico di alcuni prodotti petroliferi, secondo il programma di adeguamento del prezzo del carburante adottato nell’ambito del bilancio dello Stato tunisino 2022, annunciato ieri dai ministeri dell’Industria, delle miniere e dell’energia e dello sviluppo del commercio e delle esportazioni, in una dichiarazione congiunta. Nelle stazioni di rifornimento, sono quindi aumentati i prezzi al litro di benzina senza piombo, diesel e diesel senza zolfo. L’adeguamento non riguarda le bombole di Gas di Petrolio Liquefatto destinato all’uso domestico e l’olio per illuminazione domestico, i cui prezzi restano invariati. Il prezzo di un barile di petrolio è esploso nei giorni scorsi, a causa del conflitto russo-ucraino.
I tunisini sono inoltre preoccupati per i rifornimenti di grano e di cereali, poiché il maggiore fornitore della Tunisia in questo segmento è l’Ucraina. La guerra ha fatto esplodere i prezzi mondiali del grano, la cui tendenza era già in rialzo da settimane.