In Tunisia è stata emessa una nuova banconota da dieci dinari (tre euro) che è un omaggio a Tawhida Ben Cheikh, la prima dottoressa del Maghreb.
«Tawhida Ben Cheikh è stata scelta un anno fa per rendere omaggio a lei e anche per rendere omaggio alle donne tunisine, in particolare nel settore scientifico», ha spiegato Abdelaziz Ben Saïd, un alto funzionario della Banca centrale tunisina.
Un omaggio che arriva in un momento delicato per la Tunisia e per tutto il Nordafrica colpiti duramente dall’epidemia di coronavirus. «È un modo di ringraziare i dottori e tutto il corpo medico in Tunisia – ha detto Ben Saïd -, un esercito bianco in prima linea nella guerra contro il Covid-19». In Tunisia sono stati rilevati 227 contagi e cinque decessi dall’inizio di marzo.
Ma chi era Tawhida Ben Cheikh? Nel 1929, divenne la prima tunisina a ottenere il diploma di maturità. Poi si trasferì a Parigi per studiare Medicina. Nel 1936, tornò in Tunisia e aprì uno studio pediatrico a Tunisi prima di specializzarsi in ginecologia. Dal 1955 al 1964, diresse il Dipartimento di maternità dell’ospedale Charles-Nicolle e, fino al suo pensionamento nel 1977, quello dell’ospedale Aziza Othmana, i due principali istituti di sanità pubblica di Tunisi. Vicepresidente della Mezzaluna rossa tunisina, è morta nel 2010 all’età di 101 anni.