Tunisia, cento coccinelle contro la cocciniglia

di claudia

Una popolazione di cento coccinelle della specie “Hyperaspis trifurcata”, predatrici della cocciniglia del cactus, è stata consegnata alla Tunisia. Lo ha annunciato l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) in un comunicato stampa pubblicato lunedì e ripreso dal sito di notizie African manager.

La consegna è avvenuta su richiesta del ministero dell’Agricoltura, delle Risorse Idrauliche e della Pesca Marittima di assistenza tecnica della Fao nella lotta alla cocciniglia dei cactus, della cui famiglia fa parte il fico d’India.
L’introduzione di queste coccinelle, si legge nella nota, consentirà il controllo biologico della cocciniglia del cactus, di cui la Tunisia è il secondo produttore mondiale dopo il Messico, con 550.000 tonnellate di fichi d’India all’anno, e si colloca al quarto posto in termini di volume di esportazioni.

Per combattere la cocciniglia dei cactus nel Paese, l’agenzia Onu ha mobilitato un progetto e un budget d’emergenza di 500.000 dollari. L’obiettivo è quello di contenere questo parassita nelle aree infestate, utilizzando misure di controllo meccanico, l’identificazione di varietà resistenti e la lotta biologica.

La cocciniglia è un insetto dal corpo molle che compare sulle piante di cactus in masse bianche simili a cotone.
Le femmine si nutrono di pale di fico d’India assorbendo la linfa della pianta, con la conseguente comparsa di aree giallastre che si allargano man mano.

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