Eni ha inaugurato ieri, 3 maggio, il cantiere per la costruzione di un impianto fotovoltaico a Tataouine, nel sud della Tunisia, che avrà una capacità massima installata di 10 megawatt (Mw). Il progetto, assegnato al consorzio Etap-Eni, prevede la fornitura di energia elettrica alla società statale Société Tunisienne de l’Electricité et du Gaz (Steg), e sarà realizzato da una nuova joint venture tra Eni ed Etap dedicata esclusivamente alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
L’impianto, dotato di un sistema a inseguimento solare in grado di ottimizzare l’energia prodotta, fornirà alla rete elettrica nazionale oltre 20 gigawattora (GWh) all’anno di energia, con un risparmio complessivo di CO2 pari a circa 260.000 tonnellate nei 25 anni previsti di esercizio.
Inoltre, sempre nel governatorato di Tataouine, Eni completerà nel 2019 la costruzione del campo fotovoltaico di Adam, con capacità massima installata di 5 Mw, la cui energia sarà utilizzata direttamente dal sito industriale. L’impianto, realizzato con un innovativo sistema ibrido che comprende anche un sistema di stoccaggio di energia, faciliterà l’integrazione con le turbine esistenti, riducendo i consumi di gas, i costi operativi e le emissioni di anidride carbonica in atmosfera.