La tradizionale manifestazione del 13 agosto per celebrare la Giornata nazionale della donna tunisina si è trasformata, ieri, in una manifestazione di rabbia e malcontento di fronte alle continue violazioni dei diritti delle donne e alle restrizioni alle libertà.
Neila Zoghalmi, presidente dell’Associazione tunisina delle donne democratiche, ha dichiarato a Mosaique Fm che quest’anno la commemorazione della Giornata della Donna ha un carattere di protesta, a causa del calo dei risultati ottenuti e dell’incarcerazione di molte donne.
Ha chiesto il rilascio immediato di tutte le donne detenute per le loro attività nello spazio pubblico, la fine dei procedimenti giudiziari contro giornaliste, attiviste, civili e politici di tutti gli orientamenti e l’indipendenza della magistratura.
La “dinamica femminista”, in collaborazione con associazioni e organizzazioni partner nazionali e partiti democratici, ha organizzato una marcia a favore delle donne, da piazza Mohamed Ali, sede della centrale sindacale Ugtt, verso il viale Habib Bourguiba.