Seifeddine Rezgui, il terrorista che ha ucciso 38 persone nell’attacco compiuto venerdì scorso contro i turisti di un resort in Tunisia, a Sousse, ha avuto dei complici. Lo ha sostenuto il ministero degli Interni tunisino annunciando misure di sicurezza. L’attacco è stato rivendicato dall’Isis.
Intanto, in Tunisia sono arrivati funzionari di polizia britannica per dare un contributo alle indagini; almeno 30 delle vittime erano infatti di nazionalità britannica.
L’attacco di venerdì è stato ancor più cruento di quello compiuto lo scorso marzo al museo Bardo di Tunisi. A uscirne colpita pesantemente è anche l’industria del turismo, uno dei settori principali sia in termini di Pil che di numero di posti di lavoro.
(29/06/2015 Fonte: Atlasweb)
Tunisia – Il terrorista di Sousse aveva complici
2,3K
Post precedente