In Tunisia, Ennahda, partito islamista moderato, ha indicato il nome di Habib Jemli per la carica di primo ministro. Jemli, 60 anni, è stato ministro dell’Agricoltura.
Ora il presidente Kais Saied, che è stato eletto con una vittoria schiacciante il 13 ottobre, dovrebbe ufficialmente chiedergli di formare un nuovo governo, al più tardi venerdì.
Il partito islamista Ennahda detiene però solo un quarto dei seggi in Parlamento, quindi Saied avrà il delicato compito di costruire una coalizione di governo. La Tunisia, dove è nata la cosiddetta primavera araba nel 2011, si è avviata su un delicato ma interessante processo di democratizzazione.