La Nato aprirà un nuovo centro di intelligence in Tunisia. Lo ha annunciato al vertice di Varsavia il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg. Si tratta in particolare di un “Intelligence Fusion Centre” per facilitare la raccolta dati, la condivisione delle informazioni, la “fusione” tra le intelligence degli alleati in operazioni congiunte, ma anche per rafforzare “capacity building” delle forze locali. L’unica altra struttura di questo tipo è stata inaugurata nel 2007 a Milton Keynes, nel Regno Unito. La decisione è rilevante se si tiene conto del ruolo della Tunisia nella regione – esempio di democrazia e al tempo stesso primo fornitore di ‘foreign fighter’ per lo Stato islamico – e della criticità della situazione nella vicina Libia, focolaio di instabilità e primo paese di transito per le rotte dell’immigrazione clandestina nel Mediterraneo centrale. Il nuovo “Fusion Centre” tunisino, peraltro, s’inserisce nel contesto del lancio dell’operazione marittima della Nato “Sea Guardian” nelle acque del “Mare Nostrum”.
(11/07/2016 Fonte: Agenzia Nova)
Tunisia – La nato aprirà un centro di intelligence
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