Un team di medici, che riunisce specialisti tunisini e italiani, è riuscito, lunedì, a eseguire con successo i primi interventi di cateterismo cardiaco nella sala pediatrica, appositamente creata, nel reparto di cardiochirurgia infantile dell’ospedale della Rabta di Tunisi. Le operazioni sono state eseguite su una bambina di sette anni e due bambini, rispettivamente di due mesi e un anno e otto mesi.
Il presidente della commissione medica dell’ospedale La Rabta, Sami Mourali, ha detto alla stampa che la realizzazione di questo tipo di operazioni in Tunisia, permette di ridurre i tempi di attesa per i bambini cardiopatici.
Il ministro della Salute, Ali Mrabet, ha indicato che l’esecuzione dei primi interventi di cateterizzazione dei bambini risale a più di 20 anni fa in Tunisia, nei reparti di cardiologia di altri ospedali, ma la creazione di una sala di cateterizzazione cardiaca per i bambini affetti da una malformazione cardiaca consente di ridurre le spese sostenute dallo Stato, che sostiene parte dei costi del loro trattamento all’estero.
L’Ambasciatore d’Italia in Tunisia, Lorenzo Fanara, ha dichiarato in questa occasione ai media che il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, aveva impartito le sue direttive, al fine di rafforzare la cooperazione tra Tunisia e Italia in campo sanitario, affinché i rapporti di amicizia e di partenariato tra i due Paesi assumano una dimensione umanitaria.
La sala di cateterismo cardiaco pediatrico è la prima nel suo genere in Tunisia e comprende un dispositivo di cateterizzazione, acquisito nell’ambito di una donazione dal gruppo italiano San Donato, che gestisce investimenti nel settore sanitario. Questo dispositivo consentirà una radiografia e il trattamento dei difetti cardiaci nei bambini.
(Foto di apertura: wavebreakmedia_micro)