Tunisia – Ultime fasi della campagna elettorale per le presidenziali

di AFRICA
tunisia

Rush finale in Tunisia per i 26 candidati alla carica di presidente della repubblica in vista delle votazioni di domenica prossima, che vedranno 8 milioni circa di tunisini chiamati alle urne. Mancano infatti solo tre giorni al termine della campagna elettorale e già iniziano a stilarsi i primi bilanci, con la conferma che solo una manciata di candidati avrà serie possibilità di arrivare al secondo turno, tra essi Nabil Karoui, Abdelkrim Zbibi, Youssef Chahed, Abdelfattah Mourou.

Archiviati con successo i primi dibattiti televisivi tra candidati, da questa campagna elettorale un’evidente anomalia sembra emergere: il fatto che il controverso magnate Nabil Karoui, in carcere dal 23 agosto scorso, non abbia potuto farsi pubblicità al pari degli altri candidati.

Una singolarità messa in evidenza anche dalla missione di osservazione elettorale (Moe) a Tunisi dell’Unione Europea, che in una nota non ha potuto fare a meno di constatare che «uno dei candidati che avrebbe dovuto partecipare al dibattito del 7 settembre, Nabil Karoui, non è stato in grado di potersi esprimere a causa della sua incarcerazione preventiva da parte della giustizia».

Questi argomenti rischiano di distogliere l’attenzione degli elettori dai programmi dei singoli candidati e di monopolizzare l’interesse dei media anche stranieri riguardo a questioni di parità di opportunità che debbono essere garantite in democrazia, lasciando intravedere la possibilità, sempre che le condizioni non cambino nel frattempo, che a passare al secondo turno sia un candidato in custodia cautelare preventiva.

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