A Biserta in Tunisia il Wwf Nord Africa, la Camera di commercio e industria del nord-est della regione e l’Associazione per la protezione e la salvaguardia della costa hanno lanciato un “Patto dell’acqua” che mira a ridurre il carico inquinante generato dagli scarichi liquidi di origine industriale nel bacino idrografico del lago di Biserta.
Secondo le informazioni rese note, si tratta di un progetto che fa parte di “EcoPact”, programma integrato per il disinquinamento della regione cofinanziato nell’ambito del finanziamento dell’Unione Europea attraverso la Banca europea di investimento (Bei).
Il lago di Biserta costituisce una laguna costiera che comunica con il Mar Mediterraneo attraverso un canale. Sulla zona insiste una concentrazione demografica di circa 500 mila abitanti e costituisce un importante polo di sviluppo socio-economico. Infatti questa zona è caratterizzata da attività industriali, agricole, portuali e commerciali molto varie e dinamiche ed è soggetta ad un insieme di minacce causate da scarichi idrici delle aree urbane e scarichi industriali e delle attività agricole. Questo inquinamento ha contribuito al degrado dell’ambiente del bacino idrografico e ha gravemente colpito le acque e gli ecosistemi del lago e della fascia costiera del Mediterraneo.
Uno degli obiettivi del progetto “WaterPact” è sensibilizzare le industrie del lago di Biserta ai rischi per l’idrografia al fine di comprendere e adottare le misure per una una buona gestione delle risorse idriche e per migliorare la propria impronta e ridurre l’inquinamento idrico.