Le pagine sportive dei giornali maliani sono letteralmente in estasi per Amady Camara, talento calcistico maliano classe 2006 attualmente in forza in Austria, allo Sturm Graz, e sul quale l’Atalanta ha manifestato interesse.
La notizia va oltre la passione calcistica. Camara, nato a Bamako e 19 anni ancora da compiere, conta due presenze (e ancora nessun gol) nella nazionale di calcio maliana, è uno dei profili di talento calcistico più interessanti del panorama attuale e la sinfonia, sui giornali maliani, è tutta per lui, e c’è una forte eccitazione qualora l’Atalanta concludesse l’affare e ingaggiasse l’atleta africano. Nonostante in questa stagione abbia collezionato soltanto 21 presenze con la maglia dello Sturm Graz, di cui appena sette dal primo minuto, il suo potenziale ha già conquistato gli osservatori di mezza Europa. La società bergamasca non è però sola sulle tracce dell’attaccante maliano, anche Fiorentina e Genoa sono fortemente interessate e dall’estero si segnala l’interesse di Midtjylland e Club Brugge. Proprio i belgi, nelle ultime ore, avrebbero già fatto la prima mossa ufficiale, presentando un’offerta da 6,5 milioni di euro allo Sturm Graz.
Tuttavia, dalla lettura delle pagine sportive di oggi, sembra proprio che tutto il Mali faccia il tifo per vedere Amady Camara ingaggiato dal club bergamasco, descrivendo il possibile affare come “una pedina interessante per rafforzare l’attacco nerazzurro del futuro”.
Il “caso Camara” mostra, ancora una volta, l’attrattiva che il calcio europeo, e il calcio italiano, hanno verso il sempre più grande pubblico africano. Anche solo l’ipotesi che Camara possa essere acquistato dall’Atalanta, e quindi avere una chance di giocare la Champions League il prossimo anno (per entrambi questi obiettivi siamo ancora nel campo delle ipotesi, e questo è un dato altrettanto interessante), accende discussioni e manda in estasi i tifosi maliani. Gli editoriali sui quotidiani dedicati al “caso Camara” sono tutti a suo favore e ne parlano già come “un gioiello raro che sta emergendo nel panorama del calcio italiano”. Un “prestigioso palcoscenico” del quale tutto il Mali va orgoglioso.