L’ultimo dei titoli in italiano dell’ultimo degli immortels a entrare all’Académie française. Un bell’approdo per questo haitiano di origini africane – nella semi-isola è normale! –, da decenni in esilio a Montréal per motivi politici. È lo stesso autore di Verso il Sud (2006; portato sullo schermo da Laurent Cantet) e di Come far l’amore con un negro senza far fatica (2008).
Tutto si muove… non è un romanzo ma una toccante testimonianza del gudugudù, il terremoto del 12 gennaio 2010, data sicuramente spartiacque per Haiti. Attraverso il racconto della propria esperienza, Laferrière ci fa scoprire con garbo e profondità l’altra faccia di un popolo che i media ci avevano mostrato soprattutto sconfitto.
66thand2nd, 2015, pp. 133, € 16,00