Uganda, al via il processo dell’ex leader dell’opposizione Besigye

di claudia
Kizza Besigye

L’ex ministra della Giustizia e oppositrice keniana Martha Karua ha accompagnato oggi l’ex leader dell’opposizione ugandese Kizza Besigye al suo processo davanti alla Corte marziale generale di Makindye-Kampala, nella capitale dell’Uganda, dove comparirà per la lettura del suo caso.

Karua ha dichiarato di essere pronta ad affrontare la corte marziale generale ugandese. “Questo caso ha suscitato molto interesse sia nell’Africa orientale che in tutta l’Africa e nella comunità internazionale”, ha affermato.

Secondo le informazioni diffuse dalla stampa keniana e ugandese, si prevede che Karua guiderà una batteria di almeno 50 avvocati che rappresenteranno il quattro volte candidato alla presidenza dell’Uganda, arrestato in Kenya mentre partecipava alla presentazione del libro di Karua lo scorso 16 novembre. Secondo la moglie Winnie Byanyima, Besigye è stato arrestato e caricato in macchina insieme ad agenti dell’intelligence ugandese, che hanno attraversato durante la notte il confine di Busia, al confine tra Kenya e Uganda. “Quattro degli uomini hanno caricato lui e il suo compagno in un’auto e li hanno condotti per tutta la notte verso il confine con l’Uganda. Hanno attraversato l’Uganda senza fermarsi. È stata chiaramente un’operazione ben pianificata”, ha precisato Byanyima.

Karua si è recato in Uganda ieri per ultimare i preparativi per il caso in cui Besigye e il suo collaboratore politico Hajj Obeid Lutale sono accusati di esser stati trovati in possesso di una pistola con otto proiettili nel quartiere di Riverside, a Nairobi, dove avrebbero cercato sostegno per compromettere la sicurezza dell’esercito ugandese. Karua è stata designata per guidare il team di difesa, subentrando all’allora avvocato capo di Besigye e sindaco di Kampala Erias Lukwago, il quale ha dichiarato che avrebbe assunto l’oppositrice keniana nel suo studio legale come requisito per poter esercitare la professione in Uganda. “La decisione che abbiamo preso è di riunire un team molto ampio di avvocati provenienti da Kenya e Uganda. Finora 50 avvocati si sono impegnati a essere con noi e sono pronti ad affrontare lo Stato e fornire qualsiasi altro servizio legale richiesto nel caso. Il capo di questo team legale è Martha Karua. Da oggi, è lei il capo del team legale. Non sono più l’avvocato principale in questa questione”, ha affermato pochi giorni fa Lukwago.

La legge ugandese prevede che, affinché un avvocato possa esercitare la professione nel proprio Paese, egli debba provenire da un Paese del Commonwealth, ottenere un certificato di esercizio temporaneo e lavorare presso uno studio legale locale. Karua ha affermato di aver presentato domanda per ottenere un certificato di pratica speciale presso l’Uganda Law Council nella speranza che le venisse rilasciato oggi, prima di presentarsi in tribunale. Tuttavia, secondo il portale Chimp Reports, questa mattina Karua non aveva ancora ricevuto il certificato di abilitazione all’esercizio della professione dal Consiglio legale dell’Uganda.

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