Il grande afflusso di rifugiati in Uganda preoccupa le Nazioni Unite, tanto che l’Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) ha lanciato un appello alla comunità internazionale perché agisca rapidamente per far fronte alle urgenti necessità che la situazione impone.
I nuovi violenti scontri che si sono intensificati tra l’esercito della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) e i ribelli dell’M23 nel Congo orientale hanno costretto molti a fuggire nel vicino Paese. Solo a partire dal fine settimana, quando la milizia ha conquistato una città di confine nella Rdc orientale, più di 2.000 rifugiati sono entrati in Uganda, già alle prese con un’ondata di sfollati. Secondo l’Unhcr, si prevede che arriveranno più di 50.000 persone entro la fine dell’anno, creando un bisogno finanziario di oltre 30 milioni di dollari.
L’Uganda è il terzo Paese al mondo per numero di rifugiati e il più grande dell’Africa subsahariana, ospitando più di 1,6 milioni di rifugiati e richiedenti asilo provenienti da diversi Paesi, secondo l’Unchr.