Tragedia domenica in Uganda. Almeno 19 persone sono morte in seguito all’esplosione di un’autocisterna nella cittadina di Kyambura del distretto di Rubirizi nell’ovest dell’Uganda. È quanto reso noto in un comunicato pubblicato ieri dalla polizia di Kampala.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica, l’incidente sarebbe avvenuto dopo che il conducente avrebbe perso il controllo del veicolo per poi andarsi a schiantare contro quattro automobili mentre transitava lungo l’autostrada che collega la capitale Kampala e la città di Kasese, vicino al confine con la Repubblica democratica del Congo (Rdc). L’esplosione ha provocato anche l’incendio di 25 negozi nelle vicinanze. Come riporta Rfi, Dieci persone sarebbero morte all’istante a causa dell’esplosione, mentre altre 9 sarebbero morte successivamente per via delle ustioni riportate. La polizia ha detto di non essere in possesso del numero di feriti gravi che sono ricoverati negli ospedali, ciò fa temere che il numero delle vittime potrebbe aumentare.
Disastri come questo si ripetono frequentemente in Africa. In molti sono disposti a correre enormi rischi per prelevare carburante da cisterne e condotte. A inizio mese in Tanzania l’esplosione di un’autocisterna ha causato più di 70 vittime. Il mese scorso, si sono registrati almeno 45 morti quando un’autocisterna è esplosa nello Stato settentrionale del Benue in Nigeria.
