Adagiata come Roma su sette colli, la capitale dell’Uganda è una città vibrante e colorata, ricca di imprevedibili attrattive. I turisti la considerano colpevolmente un luogo di passaggio verso le attrazioni naturalistiche della regione (le cascate di Murchison, la forestale di Bwindi e il Parco Queen Elizabeth).
«Ma una visita a Kampala non delude», assicura Solomon Busobozi, che per districarsi nel traffico caotico invita i visitatori a salire in sella al suo “boda-boda”. Trent’anni, gioviale e intraprendente, Solomon è molto più che un conducente di moto-taxi: è una guida turistica su due ruote, capace di svelare (in un inglese impeccabile) ogni segreto della sua città. Rimasto orfano giovanissimo, ha dovuto rinunciare agli studi universitari e rimboccarsi le maniche per sfamare i fratelli.
Due anni fa ha aperto la Keefa Motorbike City Tours, una compagnia di boda-boda che organizza visite guidate della capitale ugandese. «I turisti vengono in Uganda solo per vedere scimpanzé e gorilla. Ma abbiamo uno straordinario patrimonio storico e culturale da scoprire». L’itinerario prevede visite al quartiere degli affari, alla via delle botteghe artigiane, al tempio indù e alla moschea principale (regalata dal defunto Gheddafi, è una delle più grandi d’Africa).
Dopo la pausa-pranzo in delizioso ristorante tipico, si prosegue facendo tappa al palazzo del Re del Buganda, quindi alle prigioni del dittatore Idi Amin Dada e infine a un villaggio di pescatori in riva al Lago Vittoria. «Ma il tour – chiarisce Somolon – è personalizzabile in base al tempo a disposizione e agli interessi di ciascuno».
Non resta che prenotare: keefamotortours28@gmail.com