Il presidente dell’Uganda Yoweri Museveni ha prestato giuramento oggi per iniziare ufficialmente il suo sesto mandato dopo aver vinto le elezioni presidenziali a gennaio. La sicurezza è stata aumentata nella capitale, Kampala, in vista della cerimonia alla quale hanno preso parte capi di stato anche dal Burundi, Sud Sudan e Somalia. Come riferisce Bbc, la polizia ha detto che più di 40 persone sono state arrestate per aver pianificato di disturbare la cerimonia.
Proprio ieri il leader ugandese della Piattaforma di unità nazionale (Nup) Robert Kyagulanyi, meglio noto come Bobi Wine, ha denunciato una nuova incursione dei militari dell’esercito negli uffici del partito, accusandoli di essere intervenuti in una conferenza stampa ed aver arrestato loro sostenitori. In un messaggio pubblicato su Twitter, l’ex candidato alle presidenziali dello scorso 14 gennaio denuncia l’interruzione di una riunione “pacifica” e la costante pressione da parte delle autorità sulle attività del partito. Il leader di opposizione ha pubblicato su Twitter diverse immagini di militari schierati nei dintorni della sua casa a Kampala. I ripetuti arresti di cui Bobi Wine è stato vittima nel periodo pre elettorale hanno innescato un’ondata di violenze nella capitale ugandese e non solo.