Le autorità ugandesi hanno dichiarato che più di 1.000 persone sono state colpite dalla frana della discarica di Kiteezi nella divisione Kawempe della capitale Kampala, il cui bilancio delle vittime è salito a 26 deceduti.
Lillian Aber, ministro di Stato per gli Aiuti, la Prevenzione delle catastrofi e i Rifugiati, ha dichiarato al parlamento che la frana ha causato danni e colpito le comunità nei tre villaggi di Lusanja, Kitetika e Kiteezi. “Si stima che le persone colpite siano oltre 1.000 da tutti e tre i villaggi colpiti. Il numero di sfollati registrati nel rifugio temporaneo dall’ufficio del Primo Ministro e dalla Croce Rossa ugandese è finora di 56 famiglie”, ha detto Aber ai legislatori che in precedenza avevano reso omaggio alle vite perse nel disastro di sabato mattina.
“Continueremo a fornire cibo e tutti i servizi necessari mentre il governo esamina i dettagli del risarcimento”, ha affermato il ministro.
Ha inoltre affermato che il governo ugandese sta lavorando duramente per trovare soluzioni alla gestione dei rifiuti attraverso opzioni alternative come l’incenerimento, il riciclaggio e la produzione di energia. “Come misura preventiva e di mitigazione, il governo sta aprendo nuove discariche a Menvu, Nansana e Busumamura nel comune di Kira, nel distretto di Wakiso”, ha affermato Aber.
