E’ salito a 87 morti il bilancio degli scontri registrati lo scorso weekend nella città di Kasese, nell’ovest dell’Uganda. Lo riferisce l’emittente britannica “Bbc”, che cita fonti della polizia locale. Le violenze sono scoppiate dopo l’arresto del sovrano del Rwenzururu, Charles Wesley Mumbere. Il monarca è stato accusato ufficialmente di omicidio dal tribunale di Jinja e dovrà restare in custodia cautelare fino al prossimo 13 dicembre. Mumbere è accusato di aver organizzato un gruppo armato con l’obiettivo di creare un nuovo stato, provocando nel fine settimana un’ondata di scontri davanti al suo palazzo presidenziale. Episodio che Kizza Besigye, leader dell’opposizione ugandese, ha definito “un vero e proprio genocidio”. Finora il monarca si è detto estraneo a tutte le accuse.
(30/11/2016 Fonte: Agenzia Nova)
Uganda – Scontri a Kasese, sale a 87 il numero delle vittime
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