Gli esperti sanitari del ministero della Salute ugandese hanno detto che non è stato ancora possibile avviare la sperimentazione dei tre vaccini sperimentali anti-Ebola a causa del fatto che “mancano nuovi casi” di infezione. Lo riportano i media locali, che ricordano come il focolaio di Ebola, del ceppo sudanese del virus, dichiarato nel mese di settembre ha causato fino ad oggi almeno 55 vittime ma dalla fine del mese di novembre non si registrano nuovi casi di infezione e quindi non è possibile far partire i test sui nuovi infetti.
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) si è congratulata con l’Uganda per la pronta risposta all’epidemia e ha affermato che se nelle prossime settimane non si registreranno nuovi casi allora si dovranno cercare altri modi per testare l’efficacia di questi farmaci.
L’Uganda ha ricevuto in via sperimentale oltre 5.000 dosi di vaccino anti-Ebola e stava pianificando una campagna vaccinale sui contatti più stretti delle persone infettatesi.
