AAA. Cercasi giovani tra i 18 e 28 anni interessati a vivere un anno di crescita e arricchimento personale. Fino a giovedì 27 febbraio è aperto il bando del Servizio Civile, con progetti in Italia e all’estero. Per l’Africa l’associazione FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) cerca operatori/e volontari/e da coinvolgere in un progetto di dodici mesi a Balaka, nel sud del Malawi.
Fino al 27 febbraio è aperto il bando del Servizio Civile! L’associazione FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario), in collaborazione con Andiamo Youth Cooperative Trust, un’organizzazione locale in Malawi, e con il supporto di ADP (Associazione di Promozione Sociale) promuove il progetto di Servizio Civile Universale “Caschi Bianchi per l’inclusione di minori vulnerabili in Benin, Malawi e Zimbabwe 2025”
Il Servizio Civile è un’opportunità di cittadinanza attiva e formazione per giovani tra i 18 e 28 anni, dura 12 mesi e richiede un impegno di 25 ore alla settimana. Prevede un rimborso spese mensile di 444,30 euro mensili (a cui si aggiunge, per i soli progetti all’estero, una diaria di 13 euro, vitto e alloggio coperti dall’ente).
Il progetto
Il progetto “Caschi Bianchi per l’inclusione di minori vulnerabili in Benin, Malawi e Zimbabwe 2025” si realizza a Balaka, Malawi, e mira a supportare bambini e adolescenti vulnerabili attraverso percorsi educativi e di reinserimento sociale. Il distretto presenta alti livelli di povertà (63% della popolazione), analfabetismo (30%) e abbandono scolastico (41%), con molti minori a rischio di emarginazione, vita in strada e sfruttamento.
Le principali problematiche includono malnutrizione, abuso di alcol e droghe, microcriminalità, lavoro minorile e gravidanze precoci. Il progetto, in collaborazione con Andiamo Youth Cooperative Trust, interviene con attività di accoglienza, supporto scolastico, educazione alla salute e laboratori di sensibilizzazione sui diritti umani.
I volontari affiancheranno operatori locali nel monitoraggio dei minori di strada, nella gestione di una Casa Famiglia, nell’organizzazione di attività ludico-sportive e nel coinvolgimento delle famiglie per il reinserimento sociale. Inoltre, contribuiranno a formare educatori e insegnanti su metodologie didattiche e benessere psicofisico.
L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei minori, ridurre l’abbandono scolastico e promuovere una maggiore consapevolezza dei propri diritti. Il progetto si inserisce nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, contribuendo alla riduzione delle disuguaglianze e alla promozione dell’istruzione e dell’inclusione sociale.
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.