Chakchouka è un piatto originario della Tunisia a base di uova e verdure diventato molto popolare in Africa settentrionale e del Medio Oriente. Il nome chakchouka significa “miscela” in alcuni dialetti arabi e deriva da una parola berbera che significa “ragù di verdure”.
Tempo: 35 minuti Difficoltà: facile
Porzioni: 4
Ingredienti:
4 pomodori grandi maturi, 4 uova, 2 peperoni rossi, 2 cipolle medie, 1 -2 peperoncino verde piccante 1
testa d’aglio, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro 1 cucchiaio di harissa, 1 cucchiaio di cumino, foglie d’alloro q.b., timo q.b. sale q.b., olio d’oliva q.b., acqua q.b., prezzemolo
Procedimento:
Per prima cosa lavate e tagliate i pomodori a pezzi grandi e i peperoni a cubetti. Nel frattempo scaldate dell’olio d’oliva in una pentola di medie dimensioni. Aggiungete la cipolla tritata finemente, l’aglio, il peperoncino e il cumino. Quando il cumino si sarà ben amalgamato, aggiungete i pomodori e i peperoni, il concentrato di pomodoro e l’harissa. Aggiustate di sale. Amalgamare bene gli ingredienti girando le verdure nella padella, aggiungendo un po’ di acqua se asciuga troppo, fino a che non si saranno addensate. Aggiungete qualche foglia di alloro e il timo. Appena le verdure saranno cotte aggiungete le uova e cuocetele in camicia nella pentola. Coprite con il coperchio e aspettate che il bianco si sia solidificato, fino a 15 minuti, a seconda di quanto è alto il fornello. Il tuorlo deve rimanere liquido. Guarnite il tutto con del prezzemolo tritato.
Vi consigliamo di gustare il vostro piatto con del pane tagliato o pita pronto da immergere nel chakchouka.
(Claudia Volonterio)