Amos Tutuola, Chinua Achebe, Wole Soyinka… Questi e altri autori nigeriani sono stati tradotti in italiano e trovare le loro opere non è complicato. Molto più difficile, se non impossibile, è imbattersi in testi critici che permettano di approfondire la loro poetica e contestualizzarla. Questo vuoto è stato almeno parzialmente colmato dallo scorrevole saggio “La letteratura nigeriana in lingua inglese” di Alessandra Di Maio, Le Lettere, 2021, pp. 134, € 12,90). Nel volume, con un’opera di Njideka Akunyili Crosby in copertina, sono presentati proprio i tre succitati big. A Tutuola si deve il passaggio dalla tradizione orale yoruba alla letteratura scritta. Soyinka è il primo Nobel per la Letteratura africano. Chinua Achebe ha scritto il romanzo africano più letto nelle scuole e nelle università di tutto il mondo.
(Stefania Ragusa)