di Claudia Volonterio
Un nastro di cotone o seta intrecciato con fili rossi, gialli e arancioni: così si presenta il kardoune (o qardoun), un accessorio indispensabile per le donne berbere che da secoli lo usano per lisciare e proteggere i capelli. Non a caso la parola viene dall’arabo qarad, che significa “raddrizzare” o “appiattire”. Originario dell’Algeria e poi diffusosi in tutto il Maghreb, i prodigi del kardoune sono uno dei segreti di bellezza che le donne del Nord Africa tramandano di generazione in generazione.
Dopo aver legato i capelli con una coda bassa, basta avvolgere, avendo cura di stringere, questo nastro attorno alle lunghezze partendo dalla testa, lasciandolo agire per una notte intera. Un rito semplice che renderà i vostri capelli lisci, sani e lucenti. Molte donne lo abbinano a olii come quello di ricino, aumentando ancora di più il suo “potere” curativo. In media il nastro misura 2 metri e mezzo, mentre i più piccoli, 1,50. Da scegliere in base alla lunghezza dei propri capelli. Oltre a essere un accessorio pratico, il kardoune ha anche una valenza simbolica. Indossarlo è un modo di connettersi con le proprie radici. Negli ultimi anni sta diventando popolare anche in Occidente, con marchi di moda che propongono accessori per capelli ispirati alla cultura nordafricana. Acquistabile online o nei negozi specializzati per capelli, dopo un po’ di pratica diventerà un vostro alleato.
