Varicano – Il burkinabè mons. Zerbo nominato cardinale

di Enrico Casale
Jean Zerbo

Cinque nuovi cardinali nel Concistoro del 28 giugno prossimo, vigilia della solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. L’annuncio di papa Francesco arriva al termine della preghiera del Regina Coeli in piazza San Pietro. Tra i nuovi porporati scelti da Bergoglio non c’è nessun italiano. Riceveranno la berretta cardinalizia monsignor Jean Zerbo arcivescovo di Bamako, nel Mali; monsignor Juan Josè Omella, arcivescovo di Barcellona; monsignor Anders Arborelius vescovo di Stoccolma; monsignor Loius Marie Ling Mangkhanekhoun, Vicario apostolico di Paskè in Laos; monsignor Gregorio Rosa Chavez, vescovo ausiliare di San Salvador in El Salvador.
«Affidiamo i nuovi Cardinali», ha detto il Papa, «alla protezione dei Santi Pietro e Paolo, affinché con l’intercessione del Principe degli Apostoli, siano autentici servitori della comunione ecclesiale e con quella dell’Apostolo delle genti, siano annunciatori gioiosi del Vangelo nel mondo intero e, con la loro testimonianza ed il loro consiglio, mi sostengano più intensamente nel mio servizio di Vescovo di Roma, Pastore universale della Chiesa.
Con questi cinque diventano 69 i cardinali creati da Bergoglio nei quattro anni di pontificato che hanno ridisegnato la geografia ecclesiastica: 57 al momento della nomina avevano meno di 80 anni e potevano essere considerati elettori. Circa la metà dei 121 che voterebbero in un ipotetico conclave, quindi, avrebbe al momento il sigillo di Francesco.
Mons. Jean Zerbo, è nato a Segou il 27 dicembre 1943. La sua ordinazione sacerdotale ha avuto luogo il 10 luglio 1971, a Segou. Una parte della sua formazione superiore è avvenuta a Lione. Si è laureato presso l’Istituto Biblico a Roma, dove ha conseguito la Licenza in Sacra Scrittura (1977-1981). Dal 1982 e per alcuni anni ha lavorato in qualità di parroco a Markala e come docente presso il Seminario Maggiore di Bamako. È stato nominato Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Bamako il 21 giugno 1988. Il 19 dicembre 1994 è stato trasferito, come Vescovo titolare, alla Diocesi di Mopti. Il 27 giugno 1998 è stato nominato Arcivescovo di Bamako. Ha avuto un ruolo attivo nei negoziati di pace in Mali. È stato coinvolto nella lotta contro l’esclusione e ha soprattutto promosso la riconciliazione e la solidarietà tra i maliani.
(22/05/2017 Fonte: Famiglia Cristiana)

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