“In Egitto si dà grande rilievo all’incontro tra Papa Francesco e il Grande Imam di Al Azhar: anche i giornali più diffusi dedicano all’evento grande spazio in prima pagina, e riferiscono che è già stata presa la decisione di riprendere il dialogo ufficiale tra la Santa Sede e la più grande istituzione teologica dell’Islam sunnita”. Così Anba Kyrillos William Samaan, Vescovo copto cattolico di Assiut, descrive all’Agenzia Fides l’attenzione e le attese suscitate nella società egiziana dalla visita compiuta stamane in Vaticano dallo Sheikh Ahmad al Tayyib, Grande Imam di al Azhar, durante la quale il massimo esponente del più autorevole centro teologico sunnita ha avuto un importante colloquio anche con il Vescovo di Roma. “Quel dialogo ufficiale” ricorda Anba Kyrillos “era interrotto da cinque anni: i problemi erano seguiti non alla lezione di Papa Ratzinger a Ratisbona, come oggi ripetono alcuni in modo erroneo, ma alle dichiarazioni di Benedetto XVI seguite all’attentato alla cattedrale copta di Alessandria. In quell’occasione, il Pontefice aveva richiamato le responsabilità delle autorità locali nella difesa dei cristiani”. A quelle parole avevano reagito male non solo quelli di al Azhar, ma anche esponenti del Patriarcato copto ortodosso.
Anba Kyrillos giudica comunque positivo il contributo offerto negli ultimi anni da al Azhar a favore della convivenza e del superamento delle derive settarie, nella drammatica fase storica vissuta dall’Egitto: “Il Grande Imam, insieme al Patriarca copto ortodosso Tawadros, hanno contribuito a rivitalizzare la ‘Casa della famiglia egiziana’, l’organismo di collegamento inter-religioso creato anni fa da al Azhar e dal Patriarca copto ortodosso come strumento per prevenire e mitigare le contrapposizioni settarie, in un momento in cui il riesplodere del settarismo fondamentalista sembrava mettere a rischio la stessa unità nazionale”. In tempi recenti, sotto l’egida di tale istituzione, che coordina una rete diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale, una quarantina di imam e sacerdoti hanno animato insieme una “missione” nelle scuole della provincia egiziana di Minya per promuovere con conferenze e dibattiti tra gli studenti la cultura dell’incontro e della pace, valorizzandola come base di una pacifica convivenza sociale e religiosa. (GV) (23/05/2016 Fonte: Fides)
Vaticano – «Santa sede e al Azhar insieme per la pace»
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