Le tasse da versare per la presentazione della domanda di visto per entrare in Europa sono aumentate da ieri a 90 euro e secondo le statistiche di SchengenVisainfo, nel 2023 le autorità dei vari Paesi europei hanno respinto 704.000 domande di visto Schengen da parte di cittadini africani. Significa che 56,3 milioni di euro di spese per la pratica di visto sono andate sprecate da parte di questi cittadini africani, spese che non sono rimborsabili e che finiscono ugualmente nelle casse degli Stati comunitari.
Questa somma rappresenta anche il 43% della spesa globale per le domande di visto. Il Marocco, da cui proviene la maggior parte della domanda di visto Schengen, ha registrato il maggior numero di risposte negative, oltre 410.000, per un costo di 10,9 milioni di euro. Segue l’Algeria, i cui cittadini si sono visti respingere 285.000 domande di visto.
Secondo le recenti statistiche di Eu Observer, nel 2023 i respingimenti delle domande di visto Schengen hanno fruttato 130 milioni di euro ai servizi di immigrazione europei, in netto aumento rispetto ai 105 milioni di euro del 2022. Circa il 90% di questi costi proviene dai continenti africano e asiatico.