Sabato 6 febbraio, alle ore 21, presso il Teatro Monte Baldo di Brentonico (Trento), andrà in scena ‘Vorrei la pelle nera’, uno spettacolo dell’antropologo Duccio Canestrini. Spaziando dal jazz all’antropologia, la rappresentazione è un imperdibile appuntamento all’interno della stagione teatrale “Circuito Primi alla Prima”.
‘La pelle nera’ è il titolo di un pezzo composto e cantato nel 1967 dal musicista italo-francese Nino Ferrer. A partire da questo originalissimo brano musicale, che ha forti contenuti antirazzisti, e prendendo spunto dall’anomala carriera del compositore, Duccio Canestrini ci accompagna in un viaggio inedito, tra musica e interculturalità, nelle immagini della negritudine e dell’ammirazione che molti musicisti bianchi hanni espresso per la musicalità africana e afroamericana.
Si va così dalle origini africane del blues ai cantanti ‘negri bianchi’, dalla sofferta negritudine del Nuovo Mondo al riscatto sociale delle scoppiettanti jazz band di New Orleans. Senza dimenticare la strumentalizzazione dei neri e della black music in chiave commerciale e spettacolare.
Una serata effervescente, in stile antropop, piena di stimoli e di scenari inattesi, con fotografie, videoclip, spezzoni cinematografici, letture dal vivo. Con la pertecipazione straordinaria del danzatore senegalese Mack Mbaye.