L’Africa ha tutte le carte in regola per diventare uno dei prossimi leader mondiali della moda. Il futuro del settore nel continente è in mano alle nuove generazioni di designer africani, sospesi tra tradizione e innovazione.
Tra i talenti da tenere d’occhio spicca la stilista keniana Wandia Gichuru, la quale ha ricevuto in questi giorni un riconoscimento importante: Gichuru è stata inserita nella prestigiosa lista “50 Over 50: Global 2025” di Forbes, che celebra le donne over 50 che hanno apportato contributi significativi in vari settori.
“Le pioniere presenti nella prima edizione della lista 50 Over 50 Global – si legge su Forbes – operano in 32 paesi e territori, influenzando settori che spaziano dalla cybersicurezza alla scienza, fino alla sicurezza stradale. Grazie alla creazione di colossi nel settore delle spedizioni, aziende biotecnologiche innovative e società di venture capital, queste donne stanno generando ricchezza, creando posti di lavoro e dimostrando che l’età non è un ostacolo per lasciare un’impronta duratura nel mondo”.
Gichuru, co-fondatrice e CEO di Vivo Fashion Group, ha saputo valorizzare la moda africana, integrandola con successo nel mercato globale e conquistando riconoscimenti sia a livello locale che internazionale.
La sua è una storia di cambiamenti e sfide. Nel 2011, all’età di 40 anni, ha lasciato la sua precedente carriera per seguire la sua passione per la moda. Il suo primo traguardo è stato quello di aprire nel 2011 era un piccolo negozio a Nairobi che con il tempo è cresciuto fino a diventare Vivo Fashion Group, marchio leader nell’abbigliamento femminile nell’Africa orientale. La sua mission è chiara: posizionare la moda africana in primo piano trasformandola in un riferimento del settore a livello internazionale.
“Voglio che ci vestiamo da soli, prima di tutto, e che vestiamo il resto del mondo. Se altre regioni stanno approvvigionandosi di abbigliamento da diverse parti del mondo, perché non fare dell’Africa una di quelle destinazioni?” ha spiegato durante un’intervista alla Cnn.
L’intera fase di progettazione e produzione di Vivo avviene in Kenya, così da creare nuove opportunità di lavoro.
L’anno scorso questa ambizione ha preso forma con l’apertura del primo punto vendita di Vivo Fashion Group negli Stati Uniti, ad Atlanta, in Georgia. All’inaugurazione, riporta Forbes, ha partecipato anche il presidente keniota William Ruto, che ha definito Vivo “il più grande brand di moda dell’Africa orientale”.