Oltre 25 milioni di nigeriani potrebbero patire la fame acuta al culmine della stagione di magra (giugno-agosto) di quest’anno. La previsione è stata resa nota dal direttore nazionale del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Wfp), David Stevenson, in occasione della presentazione del nuovo Piano strategico nazionale (Dsn) dell’agenzia umanitaria per la Nigeria, avvenuta mercoledì ad Abuja.
“L’insicurezza alimentare continua ad aumentare in Nigeria e si prevede che oltre 25 milioni di persone dovranno affrontare la fame acuta al culmine della stagione di magra tra giugno e agosto del 2023”, ha dichiarato Stevenson nel suo intervento.
La stagione di magra è il periodo tra la semina e il raccolto, quando le opportunità di lavoro sono scarse e i redditi crollano.
Secondo il funzionario, solo negli Stati di Borno, Adamawa e Yobe, si prevede che circa 4,4 milioni di persone dovranno affrontare una crisi alimentare al culmine della stagione magra di quest’anno. Si prevede inoltre che circa 2 milioni di bambini saranno gravemente malnutriti solo negli Stati del nord-est.
Il direttore ha precisato che il Wfp assisterà circa 2,1 milioni di persone vulnerabili in Nigeria nel 2023, attraverso assistenza alimentare e supporto nutrizionale, pagamenti in contanti e progetti di sostentamento per aiutare a ricostruire la resilienza delle persone colpite dal conflitto.