Ngozi Okonjo-Iweala, ex ministro delle Finanze nigeriano e Yoo Myung-hee, ministro del Commercio della Corea del Sud, si contenderanno il posto di direttore generale dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto).
Il portavoce dell’Omc, Keith Rockwell, ha annunciato che un comitato di selezione, dopo essersi incontrato nelle ultime settimane, ha scelto per il ballottaggio finale le due donne. Il Consiglio generale, composto da da 164 membri, ha eliminato Amina Mohamed, ex ministro del Commercio del Kenya, Mohammad Maziad Al-Tuwaijri, ex ministro dell’economia saudita, e Liam Fox, ex segretario britannico per il commercio internazionale.
Solo all’inizio di novembre si saprà chi tra le due economiste, con curriculum di grande rilievo, potrà occupare la posizione di vertice.
A maggio, il precedente direttore generale del Wto, Roberto Azevedo del Brasile, ha annunciato a sorpresa che avrebbe lasciato l’incarico con un anno di anticipo, parlando di «una decisione personale». I sette anni di mandato di Azevedo sono stati segnati da intense pressioni da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha ripetutamente accusato il Wto di trattamento «ingiusto» nei confronti degli Usa.