Patrick Zaki è finalmente libero. Lo studente e attivista egiziano arrestato quasi due anni fa è stato scarcerato oggi al Cairo. Lo ha annunciato su Twitter l’Egyptian Initiative for Personal Rights (Eipr), l’ong con cui Zaki collaborava, postando una foto dell’abbraccio tra il ragazzo e la madre, appena fuori da un commissariato della capitale egiziana.
“Aspettavamo di vedere questi abbracci e sorrisi da 22 mesi ora l’emozione è enorme. Patrick Zaki è libero e speriamo che questa libertà diventi permanente con l’udienza del 1 febbraio” ha commentato Riccardo Nuory di Amnesty International Italia, l’ong che probabilmente si è più spesa per il rilascio di Zaki.
Il tribunale d’emergenza di Mansoura aveva deciso martedì che lo studente dovesse tornare libero anche se le accuse a suo carico restano valide. Zaki, entrato in carcere ventottenne e che oggi di anni ne ha 30, dovrà comparire di nuovo davanti alla corte egiziana il prossimo primo febbraio. Lo studente e attivista è accusato della diffusione di false informazioni attraverso tre articoli sulla persecuzione dei cristiani copti in Egitto.
Foto di apertura: dal profilo twitter dell’Eipr