Circa 6.500 armi da fuoco acquisite e detenute illegalmente sono state consegnate alle autorità dello Zambia dai cittadini che ne erano in possesso, effetto dell’amnistia sulle armi da fuoco volto a rafforzare il controllo sulle armi leggere nel Paese. Lo ha detto ieri ai media il ministro degli Interni e della sicurezza interna dello Zambia Jack Mwiimbu, spiegando che le armi sono state consegnate alle autorità, che dovranno ora provvedere alla loro distruzione: “Ci congratuliamo con tutti i cittadini che hanno risposto positivamente alla richiesta di amnistia sulle armi da fuoco e facciamo appello a molti altri affinché consegnino le loro armi da fuoco al servizio di polizia dello Zambia”.
Il governo di Lusaka è preoccupato per i recenti episodi di scontri con armi da fuoco in luoghi pubblici: il numero di armi da fuoco civili legalmente registrate in Zambia è stimato a 38.572, ma non è possibile stabilire il numero esatto perché molte sono detenute senza licenza, c’è un grande commercio illegale di armi e per via dei conflitti regionali.
Il governo ha avviato la revisione della legge che regola il possesso di armi da fuoco per riportare la situazione sotto controllo.