L’impennata dei prezzi del mais nella Repubblica Democratica del Congo ha creato un commercio lucrativo e una stretta sui controlli ha a sua volta portato alla scoperta di soluzioni anche fantasiose utilizzate dai contrabbandieri. Secondo un rapporto dell’emittente statale dello Zambia, la Znbc, i contrabbandieri hanno nascosto la farina di mais tra pietre frantumate, sabbia e a volte all’interno di bare. In altri casi hanno nascosto il mais in sacchi di zucchero.
Lo Zambia è uno dei maggiori produttori di generi alimentari dell’Africa meridionale e l’anno scorso ha registrato un’eccedenza di mais nonostante l’impatto della guerra russa in Ucraina sulla fornitura di fertilizzanti, che ha messo in difficoltà altri Paesi della regione.
Shoprite Zambia, la più grande catena di supermercati del Paese, è tra i rivenditori che hanno limitato la quantità di farina di mais che i clienti possono acquistare, proprio allo scopo di prevenire eventuali fenomeni di speculazione. Ma l’aumento dei prezzi anche dell’80% oltre confine si sta trasformando in un formidabile richiamo per contrabbandieri sperimentati e per altri che vogliono approfittare della situazione.
Sebbene lo Zambia abbia prodotto eccedenze nelle ultime tre stagioni, il Paese ha solo una quantità di mais sufficiente a soddisfare la propria domanda fino al prossimo raccolto che sarà disponibile nelle prossime settimane, ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura Reuben Phiri in un commento trasmesso dalla Znbc. Intanto il governo ha bloccato i rilascio di licenze di esportazione.
