Quasi 15 anni dopo essere stata fondata (nel 2007), ha aperto ieri la sua prima filiale operativa ZamZam, la prima banca islamica dell’Etiopia. Ad annunciarlo il sito specializzato Islamic Finance News. “Le banche islamiche – ha detto Nasser Dino, presidente della banca, durante la cerimonia di inaugurazione – non sono istituzioni religiose, ma società finanziarie che cercano di servire il Paese attraverso l’inclusione finanziaria, con obiettivi di investimento che liberano il potenziale delle comunità economicamente emarginate”.
La prima e principale filiale di ZamZam, denominata Alif dalla prima lettera dell’alfabeto arabo, si trova nell’edificio Garad nel distretto di Wollo Sefer ed è stata inaugurata alla presenza degli azionisti della banca e di alti funzionari governativi, tra cui Yinager Dessie, il governatore della Banca nazionale dell’Etiopia e Ahmed Shide, il ministro delle Finanze.
La banca offre finanziamenti oltre a servizi bancari e finanziari senza interessi in linea con i principi della legge islamica. I musulmani rappresentano il 34% della popolazione totale dell’Etiopia. Nel Paese dieci banche convenzionali (su 18) offrono prodotti finanziari in sintonia con la legge islamica. La banca centrale solo di recente, nel 2019, ha emanato linee guida per l’istituzione di banche completamente islamiche o senza
interessi.