Luce verde da parte dei principali organismi finanziari internazionali sul piano di rientro dei debiti messo a punto dal governo dello Zimbabwe.
A dirlo è stato il ministro delle Finanze, Mthuli Ncube, il quale ha precisato che la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale hanno approvato la road map con cui lo Zimbabwe punta a cancellare più di 2 miliardi di dollari di arretrati e hanno espresso soddisfazione per il piano biennale di ripresa economica presentato contestualmente.
Il presidente Emmerson Mnangagwa ha promesso di rianimare l’economia in difficoltà, pagare i debiti e ristabilire i legami con l’Occidente.
L’annuncio del ministro delle finanze Mthuli Ncube è arrivato da Bali, in Indonesia, dove si trova per partecipare agli incontri del Fondo monetario internazionale (FMI) e della Banca mondiale a Bali. I due miliardi di cui ha parlato riguardano arretrati dovuti alla Banca mondiale, alla Banca africana di sviluppo e alla Banca europea per gli investimenti.
“Tutti i partner e i creditori che hanno collaborato hanno espresso in modo uniforme il loro sostegno allo Zimbabwe e al suo piano di rientro del debito”, ha affermato Ncube in una nota.
Il piano di rilancio economico messo a punto da Ncube prevede tagli alla spesa, ai costi della pubblica amministrazione e la privatizzazione delle imprese statali in perdita.
[Redazione InfoAfrica]