Il responsabile cinese, di cui non è stato fatto il nome, della miniera di Makanga è stato filmato mentre legava lavoratori dello Zimbabwe a una benna e li frustava di fronte ai loro colleghi. L’incidente, secondo il sito Bulawayo 24 News, evidenzia lo sfruttamento e il maltrattamento dei lavoratori dello Zimbabwe da parte di alcuni investitori stranieri e l’incapacità del governo di proteggere i propri cittadini. La Zimbabwe Miners Federation (Zmf) ha condannato l’atto come “spaventoso, vile, disumano e selvaggio”, esortando la polizia ad agire rapidamente. La Zmf ha sottolineato che l’incidente viola la Costituzione dello Zimbabwe, che garantisce la sicurezza personale e la libertà dalla tortura.
All’inizio di quest’anno, un altro cinese ha sparato e ucciso un abitante del posto a Gokwe, evidenziando un modello di abuso da parte di alcuni cittadini cinesi in Zimbabwe. Nonostante i significativi investimenti cinesi nel paese, tali incidenti continuano a mettere a dura prova la loro partnership e gli sforzi di sviluppo.