La Commissione elettorale nello Zimbabwe ha accettato 23 candidature. Un record. Mai prima d’ora il Paese aveva avuto così tanti candidati alla presidenza. Segno che, dopo la caduta di Robert Mugabe, lo spazio politico si sta aprendo e il processo democratico sta avanzando.
Tra i principali candidati c’è l’attuale presidente Emmerson Mnangagwa, leader di Zanu-PF, che dovrà confrontarsi con una fazione che è rimasta fedele a Robert Mugabe e che potrebbe metterlo in difficoltà. Di fronte a lui, avrà anche Nelson Chamisa, presidente del principale partito di opposizione, il Movimento per il cambiamento democratico, che è stato notevolmente indebolito dalla morte dello storico leader Morgan Tsvangirai.
Questa è un’elezione di prova per il nuovo regime. Il voto sarà libero e trasparente? Per mesi, l’opposizione ha chiesto la pubblicazione della lista elettorale, fonte di frodi nel passato. La lista è stata pubblicata solo questo venerdì: sono quasi 5,7 milioni di elettori registrati.
