Almeno 40 minatori irregolari sono rimasti intrappolati in una miniera d’oro in disuso crollata nella città di Bindura, a circa 70 km a nord della capitale dello Zimbabwe Harare. Lo ha riferito la National Miners Federation. L’incidente è avvenuto ieri stando a quanto riportato dal funzionario della Federazione Wellington Takavarasha. I minatori stavano lavorando all’interno della miniera d’oro “Ran Gold Mine” quando un pozzo è crollato. Sei minorenni sono stati liberati dalle macerie e ricoverati in ospedale. «Coloro che sono stati salvati hanno detto che c’erano circa 40 persone nel pozzo della miniera al momento dell’incidente», ha detto Takavarasha, aggiungendo che le operazioni di soccorso sono ancora in corso.
Lo Zimbabwe ospita molti minerali nel suo sottosuolo, tra cui platino, diamanti, oro, carbone o rame. Le estrazioni minerarie sono una delle principali fonti di reddito per il Paese, dove l’oro da solo rappresenta il 60% delle esportazioni. In Zimbabwe la disoccupazione è intorno al 90% e sono in molti quelli che sopravvivono lavorando in miniere dismesse o illegalmente in uso. Gli incidenti sono frequenti: nel febbraio 2019 almeno 24 minatori illegali sono morti a seguito dei temporali nello Zimbabwe centrale. E nel maggio 2019 almeno altri nove hanno perso la vita in una miniera d’oro a Mazowe, nel nord del Paese.