La filiera dell’orticoltura, che un ventennio fa era fiorente in Zimbabwe, ha nuovamente catturato l’attenzione del ministero dell’Agricoltura, che ha deciso si inserirla nel programma “Command Agriculture”, un programma di sostegno al settore, per la stagione 2018-2019.
Fiori, verdure, noci di macadamia e frutta saranno nel mirino del programma, con l’obiettivo di raggiungere 143 milioni di dollari di proventi delle esportazioni, il record della stagione 1999/2000. Nel suo periodo migliore, lo Zimbabwe ha prodotto 18.400 tonnellate di fiori tagliati, 14.200 tonnellate di verdura e 45.000 tonnellate di frutta. All’epoca la filiera impiegava il 15% della manodopera dell’agricoltura commerciale.
Il ministro del’Agricoltura Perrance Shiri ha detto di aver già trattato con operatori privati – tra cui la Seed Co. Zimbabwe – e di aver già disposto la colletta dei fondi per l’avvio delle attività a breve.
Il principale mercato estero di destinazione dell’orticoltura locale è quello dell’Unione Europea.
[Redazione InfoAfrica]