Zimbabwe: i primi soccorsi dopo il ciclone

di Enrico Casale
Zimbabwe i primi soccorsi dopo il ciclone

Le squadre di soccorso dello Zimbabwe, insieme a operatori di Medici senza frontiere, hanno condotto operazioni di salvataggio a Chimanimani per portare in salvo le popolazioni colpite dal ciclone che ha colpito il Paese e ha fatto almeno 162 vittime (ma il bilancio è provvisorio).

Il ciclone Idai ha devastato l’Africa sudorientale e, in particolare, il Mozambico dove e vittime potrebbero essere centinaia. Il ciclone, i cui venti raggiunsero fino a 177 km/h, ha fatto esondare  il fiume Nyahonde e travolgesse i villaggi. La città portuale mozambicana di Beira, che ospita 500.000 persone, è stata in gran parte distrutta.

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