Varie associazioni impegnate nella difesa dei diritti umani chiedono alle autorità dello Zimbabwe di ritirare le accuse contro un importante giornalista e due alti membri dell’opposizione accusati di “spacciare falsità”. Al giornalista Hopewell Chin’ono (nella foto), che rischia fino a 20 anni di carcere se condannato, ancora ieri è stata negata la libertà su cauzione dal magistrato Lanzini Ncube di Harare. La motivazione sarebbe la presunta pericolosità di Chin’ono.. Paidamoyo Saurombe – dello Zimbabwe Lawyers for Human Rights, l’organizzazione che rappresenta Chin’ono e i due politici dell’opposizione – ha un punto di vista diverso. «È nostra opinione che il signor Chin’ono non sia un criminale condannato, non sia stato condannato per alcun crimine in passato e quindi dire che ha una propensione a commettere altri reati mentre è su cauzione sarebbe un grave errore». Secondo Saurombe la linea dura assunta dalle istituzioni servirebbe a reprimere tutte le manifestazioni di dissenso. Chin’ono è stato arrestato, con l’accusa di incitamento alla violenza pubblica, dopo aver denunciato la presunta corruzione del governo.
Zimbabwe, il giornalista Chin’ono rischia 20 anni di carcere
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